Fallimenti di exchange come quello di FTX, quadri rw, KYC interminabili, dati personali in possesso di non si sa quale ente e/o società: sono tutti problemi che da investitori in cryptocurrencies ci troviamo a dover affrontare.
Grosso problema soprattutto per bitcoin che nasce proprio per creare un’alternativa a tutti questi scenari tipici della finanza centralizzata tradizionale e regolamentata.
Infatti bitcoin nasce per garantire trasparenza, privacy e decentralizzazione (che potremmo tranquillamente tradurre il proprietà reale dell’asset).
E allora perché dover sottostare a tutte queste perversioni degli enti terzi che vogliono gestire, regolamentare e decidere cosa o cosa non possiamo fare dei nostri asset che nascono proprio per essere P2P?
Se stai cercando un modo legale per poter acquistare bitcoin senza acquistare da intermediari (exchange appunto) e senza KYC, in questo articolo te lo spiego.
Quindi ecco la guida di come acquistare bitcoin: alternative agli exchange (anche per aziende)
Indice dei contenuti
Acquisto tramite exchange
Partiamo con ordine: faccio un’analisi dei pro e dei contro di acquistare bitcoin e crypto tramite exchange per capire quali sono i punti deboli e capire successivamente come agire per evitarli.
Questo è il metodo che viene normalmente più utilizzato.
La scelta di acquisto tramite exchange è sicuramente la più comoda e rapida, i vantaggi sono molteplici, non lo nego:
- facilità di utilizzo,
- vasta scelta di piattaforme per tipologia,
- per area geografica,
- per tipologia di investitore,
- alta liquidità,
- assistenza,
- manuali,
- community,
- offerte,
- fee a volte molto ridotte,
- possibilità di comprare e vendere in un click e anche impostando un ordine.
Gli svantaggi sono però altrettanti:
- gli exchanger centralizzati raccolgono tutte le nostre informazioni,
- possono monitorare i nostri comportamenti e possono in ogni momento bloccare le nostre transazioni ed i nostri acquisti,
- possono fallire
- possono essere hackerati.
Acquistare bitcoin: alternative agli exchange anche per aziende
BitcoinVoucherBot
Quindi passiamo alla parte centrale dell’articolo: BitcoinVoucherBot.
Infatti devi sapere che è possibile acquistare Bitcoin attraverso un bot telegram che permette di acquistare dei voucher riscuotibili in #bitcoin senza dover lasciare documenti KYC.
Questa procedura è in linea con le norme vigenti e quindi il voucher massimo senza KYC è del valore di 900 euro.
I vantaggi sono sostanziali e consistono nell’evitare i vari rischi citati prima sugli exchange centralizzati.
Inoltre permette un livello elevato di privacy rispetto agli exchange, in quanto è’ un acquisto riservato.
Attenzione a non confondere il termine riservato con anonimo, perché l’acquisto non è totalmente anonimo essendo previsto un bonifico bancario.
Ecco elencati i vantaggi di questo metodo:
- Acquisti dei voucher e non bitcoin direttamente. Quindi del tutto assimilabile all’acquisto di un qualunque voucher (ad. es. amazon)
- Bonifico con riservatezza sui dati del prodotto acquistato (voucher) viene inviato il solo codice nella causale, ;
- Il distributore non vede l’indirizzo sul quale il voucher viene riscosso (onchain) perchè la riscossione dei bitcoin avviene direttamente sul produttore del voucher;
Ovviamente come sempre ci sono anche degli svantaggi:
- limite di acquisto giornaliero senza KYC 1.000,00€
- commissioni leggermente più alte rispetto agli exchange.
Quindi tecnicamente anche se qualcuno volesse affermare che hai comprato bitcoin attraverso questo sistema, a livello pratico tu hai acquistato un voucher appunto, e non un bitcoin (questo ultimo fatto andrebbe provato quantomeno).
Acquisto P2P
Voglio parlarti di questa alternativa: l’acquisto P2P.
È possibile anche acquistare direttamente da una fonte attendibile (questo metodo garantisce il massimo della privacy).
Il vantaggio è fondamentalmente 1: privacy!
Nessuno sarà in grado di associare il tuo indirizzo alla transazione, e ovviamente, se compri come impresa devi sempre indicare a bilancio come hai impiegato i soldi dell’azienda.
Gli svantaggi con questa modalità sono principalmente:
- l’acquisto a mercato al prezzo attuale senza possibilità di inserire ordini,
- commissioni che potrebbero essere più alte,
- la modalità di acquisto è più macchinosa,
- tramite acquisto diretto non è facile trovare una controparte per avviare lo scambio.
Ovviamente tutto questo comporta RESPONSABILITÀ, ossia se perdi le tue chiavi private nessuno te le può restituire e i tuoi fondi sono persi.
Questo però ti da la prova che la proprietà dell’asset è esclusivamente tua.
Acquisto di prodotti finanziari su btc
Per chi invece è più legato ai mercati tradizionali, stanno nascendo varie opportunità come, ad esempio, la possibilità di comprare strumenti che replicano l’andamento di bitcoin o del settore blockchain, che sono regolamentati e con le garanzie connesse.
Gli investitori possono partecipare al rendimento delle criptovalute tramite ad esempio gli ETF.
Gli indici replicati da tali ETF investono in aziende che si occupano di infrastrutture, processi e tecnologie relazionate con la tecnologia blockchain.
I principali vantaggi sono:
- facilità di accesso,
- possibilità di acquistare anche attraverso i classici canali di investimento,
- garanzia e sicurezza dei propri fondi,
- normativa esistente.
I principali svantaggi sono:
- come ogni strumento finanziario è pignorabile,
- non sempre le minusvalenze sono compensabili con le plusvalenze,
- non possiedi l’asset,
- sei soggetto a tutta la regolamentazione e i vari limiti.
Qual è il metodo migliore per acquistare bitcoin?
Ovviamente il metodo migliore in assoluto non c’è, però io sono giunto a queste conclusioni che magari possono esserti utili:
Se vuoi seguire la filosofia per cui è nato bitcoin e quindi ciò che viene sostenuto dai massimalisti allora devi cercare il più alto livello di privacy, sicurezza e decentralizzazione, e vedrai in bitcoin un asset per la libertà.
In alternativa, se sei un piccolo investitore vedi bitcoin come un semplice asset speculativo e magari stai portando avanti un PAC mensile, BitcoinVoucherBot potrebbe essere una ottima soluzione.
Invece se hai un’impresa (ad esempio una SRL) e vuoi investire, il tuo focus non sarà quello di evitare l’intermediazione e quindi la regolamentazione, infatti puoi acquistare tramite exchange oppure OTC.
Nel caso di un’impresa il focus sarà improntato sulla sicurezza e sul controllo delle chiavi, quindi magari una gestione multi-sig del wallet, più che dall’evitare il KYC.
Come ultima ipotesi, se sei old-school e pensi che BTC sia una truffa, non sai come acquistarlo o comunque ti fidi solamente di ciò che è quotato in borsa, la scelta migliore sarà comprare ETF sui mercati tradizionali.
Quindi la risposta dipende dalle tue esigenze e dalla tua situazione di partenza.
Per sapere come acquistare bitcoin con uno di questi metodi ed iniziare ad investire per te o per la tua azienda contattami per una call gratuita, e creiamo insieme la strategia per investire in bitcoin al meglio!