Se hai mai sognato di diventare un consulente finanziario indipendente, è essenziale comprendere i costi associati a questa carriera.
Essere un consulente finanziario indipendente offre la possibilità di offrire consigli imparziali e personalizzati ai clienti, aiutandoli a raggiungere i propri obiettivi finanziari. Tuttavia, è importante valutare attentamente gli investimenti necessari per avviare e gestire con successo questa attività.
In questo articolo, esploreremo in dettaglio i costi finanziari e le considerazioni chiave che dovresti tenere presente quando decidi di diventare un consulente finanziario indipendente.
Scoprirai tutto ciò che devi sapere per prendere una decisione informata e per comprendere l’impegno finanziario richiesto per realizzare il tuo sogno di carriera come consulente finanziario indipendente.
Indice dei contenuti
Tutti i costi da sostenere per diventare consulente finanziario indipendente
Partiamo subito analizzando tutti i costi da sostenere per diventare un consulente finanziario indipendente, cercando di dividerli per categoria.
Costi e tasse per burocrazia:
- Formazione obbligatoria di almeno 30 ore: 300 euro/anno + 50 euro una tantum. Per conseguire questa formazione obbligatoria conviene iscriversi a NAFOP (è necessario inviare un’email a [email protected] e richiedere il modulo di iscrizione, compilarlo e poi inviarlo sempre ad [email protected]). Nafop oltre ad offrire la formazione tramite una piattaforma convenzionata, offre anche la possibilità di registrare il consulente finanziario all’arbitro delle controversie finanziarie ACF. (iscriversi nel registro ACF è obbligatorio, tale iscrizione va effettuata non appena ricevuta l’autorizzazione ad operare e prima di acquisire il primo cliente. E’ possibile registrarsi all’ACF anche in autonomia inviando una mail a [email protected], il modulo da scaricare ed inviare è a questo indirizzo.)
- Iscrizione annua all’albo OCF: 500€ annui (350€ solo il primo anno se l’iscrizione avviene poco dopo l’esame)
- Tassa di concessione governativa una tantum: 168€ (questo è un costo una tantum, va pagato solo una volta)
- marca da bollo di 16 euro. Una tantum.
- Iscrizione all’esame OCF: 200€ ad ogni tentativo
- Libro per superare l’esame: 50€ circa (costo ad ogni modo evitabile) : Puoi trovare i nostri consigli per superare l’esame OCF qui
- Costo assistenza nella relazione sul programma di attività richiesto dall’OCF: 2000€ circa (dipende da SCF ad SCF). Anche noi di Athena offriamo questo servizio.
- Costo per firma digitale certificata: 50 euro circa (dipende dal provider scelto, indispensabile per iscriversi all’albo ocf)
- Costo per PEC: 5,50€ annui circa (dipende dal provider scelto, obbligatorio per iscriversi all’albo ocf)
- Commercialista: dai 500-1000 euro annui per partita iva forfettaria, comprensivo di apertura della partita iva.
Assicurazione professionale obbligatoria:
Assicurazione obbligatoria annua: da 750 euro a 1200 euro circa in base al fatturato (attenzione perchè questi costi tendono ad aumentare di anno in anno.) Non è semplice trovare la giusta compagnia assicurativa, se serve noi di Athena SCF abbiamo una convenzione con le migliori compagnie assicurative che offrono queste polizze.
Software per operare:
- Software obbligatorio per operare, con anagrafica clienti, raccomandazioni, firme certificate ecc: da 1900 + iva a 3900 + iva. (all’anno)
- Software per videochiamate criptate: 855+iva (all’anno)
- Servizio per antiriciclaggio (AML) 307 euro circa (all’anno)
Attrezzatura per operare:
I costi di questa categoria sono estremamente variabili ed abbiamo scelto di non indicarli. Sono costi ad ogni modo evitabili. Un consulente finanziario ad esempio potrebbe già disporre di pc, smartphone, auto e cosi via.
- PC (meglio Notebook) + Smartphone (se si dispone già di entrambi non è necessario spendere ulteriori soldi)
- Abiti
- eventuale auto
- locale per incontrare i clienti (prima o poi è necessario anche se si lavora per lo più online)
- arredo
Realizzazione Website e Marketing:
Per operare e farsi trovare dai propri clienti è necessario anche disporre di un proprio website (da comunicare all’OCF), e di una buona visibilità sui social network.
- Website con Blog: 1500€ circa (una tantum, costo evitabile se si conosce come operare su WordPress)
- Hosting e dominio internet: 180 euro annui (qui dipende molto dall’hosting scelto)
- Budget pubblicitario: 5.000-10.000 euro almeno una tantum per partire (sono “investimenti” evitabili)
- Social Media Manager: 600 euro al mese circa (qui si può evitare se si conosce bene il funzionamento dei social e tecniche di vendita.)
- Creazione Logo: tra i 10-300 euro (dipende molto da chi crea il logo.)
Corsi per apprendere il mestiere del consulente finanziario
Per chi non ha mai operato come consulente finanziario, o come consulente finanziario indipendente, risulta davvero utile partecipare ad un corso pratico, dove acquisire tutte le competenze necessarie per operare.
Devi considerare che non è solo come operare con il cliente ma anche come operare per non commettere errori lato burocratico e legislativo.
Il costo del corso varia da 3000 a 10.000€ in base a ciò che è offerto dalla SCF di turno.
Anche Athena SCF prevede di lanciare un proprio Master per diventare consulente finanziario indipendente.
Costi da sostenere il primo anno e gli anni successivi per diventare consulente finanziario indipendente
Per diventare consulente finanziario indipendente è richiesto quindi un certo investimento.
Tutti questi costi sono da intendere come un vero e proprio investimento per lanciarsi in questa attività.
Immagina di dover aprire un Bar od una tabaccheria, anche li per aprire dovrai effettuare degli investimenti iniziali.
Nel mondo della consulenza finanziaria è lo stesso, benché un CFA (consulente finanziario indipendente) è più un professionista che un azienda vera e propria.
Ad ogni modo i costi/investimenti iniziali per diventare consulente finanziario indipendente oscillano tra 10.000 – 20.000 euro, in base all’attrezzatura scelta ed in base a quanto si possa fare a meno a determinate voci di costo.
Il costo annuo invece dopo il primo anno di attività si aggira intorno ai 6000-8000 euro annui.
Non si tratta quindi di costi del tutto trascurabili per un professionista alle prime armi che deve partire da 0.
Costi evitabili se si lavora solo ed esclusivamente per una SCF
Come abbiamo visto i costi da sostenere per diventare un consulente finanziario indipendente sono abbastanza onerosi, questo può risultare un problema per chi deve ancora fare “gavetta” e crearsi una propria clientela.
Per chi deve fare esperienza e per chi deve ancora crearsi la propria clientela, il nostro consiglio è di lavorare/collaborare presso una SCF (ovviamente non tutte le SCF accettano nuovi consulenti).
Lavorando solo ed esclusivamente presso una SCF (e quindi non/anche in autonomia), si rinuncia ad una parte della parcella cliente (la % dipende da SCF ad SCF) ma si ottengono molti benefit (anche qui dipende da SCF ad SCF).
A nostro avviso è vantaggioso lavorare per una SCF, per chi deve iniziare da 0.
Una SCF onesta tende a rilasciare al consulente finanziario indipendente le seguenti percentuali:
- 50% della parcella (netto iva) se cliente arriva dal consulente (CFA)
- 30% della parcella (netto iva) se il cliente arriva alla SCF, e l’SCF lo affida al CFA.
Gli unici costi da sostenere nel caso in cui si opti per collaborare con una SCF sono i seguenti:
- Iscrizione annua OCF: 500€ annui
- Tassa di concessione governativa 168 euro una tantum
- Costo per partecipare all’esame OCF: 200 euro ad ogni tentativo.
- Costo per firma digitale certificata: 50 euro circa (dipende dal provider scelto)
- Costo per PEC: 5,50€ annui circa (dipende dal provider scelto)
- Attrezzatura da lavoro: come PC/smartphone, abiti ecc…
Conclusione
Quindi, ricapitolando c’è chi ti vende questo mestiere come il lavoro perfetto, anche dai bassi costi iniziali, abbiamo visto che lato costi non è proprio così.
Sono costi troppo elevati da sostenere per chi è alle prime armi.
10-20k al giorno d’oggi sono pochi però non stiamo parlando di lanciare un’azienda ma di intraprendere una professione.
Quindi a mio avviso non sono alla portata di tutti.
Si può riuscire chiaramente a investirne di meno, però comunque l’investimento iniziale richiesto non risulta basso per chi è alle prime armi.
Per chi parte da 0 è meglio optare per una collaborazione con una SCF.
Caso diverso invece se si dispone già delle basi per partire sia in termini di capitale che di conoscenze, oppure se non si voglia lavorare in nessun caso con una scf.
In quest’ultimo caso diventare un consulente finanziario indipendente che lavora in autonomia è certamente possibile anche al netto dei costi iniziali.