Direttiva MIFID II, profilo di rischio MIFID, questionario di adeguatezza, ti sei mai chiesto cosa siano tutte queste cose?
Perché il tuo consulente ti fa compilare quelle “scartoffie” prima di consigliarti degli strumenti?
Hai mai pensato che la compilazione del questionario di adeguatezza fosse una perdita di tempo?
In questo articolo ti spiego tutta l’importanza per te e per il tuo consulente di comprendere bene il tuo profilo di rischio, in modo tale da avvicinare le tue esigenze con le caratteristiche dell’investimento che ti viene proposto!
Indice dei contenuti
Direttiva MIFID II: cos’è e cosa si propone di fare
La direttiva MIFID o Markets in financial instruments directive ha disciplinato dal 31 gennaio 2007 al 2 gennaio 2018 i mercati finanziari dell’Unione europea.
Dal 3 gennaio 2018 è entrata in vigore in tutta l’Unione la nuova direttiva MIFID II che, insieme alla MiFIR o Markets in financial instruments regulation ha preso il posto delle precedente regolamentazione europea, seppur ogni Paese decide le modalità con cui recepirla.
La Consob ci chiarisce inoltre che ai fini della valutazione dell’adeguatezza, l’intermediario debba ottenere dal cliente informazioni in merito a conoscenze ed esperienze in materia di investimenti e al tipo specifico di prodotto o servizio, alla situazione finanziaria e agli obiettivi d’investimento.
Tale direttiva contribuisce ad avere da un lato, maggior trasparenza sui costi e di conseguenza una maggior pressione sui ricavi stellari delle banche, mentre dall’altro, l’introduzione della consulenza finanziaria indipendente e la richiesta di maggiori competenze certificate a ogni consulente.
Prima della MIFID II infatti, il promotore bancario che ti consigliava strumenti dell’istituto di cui aveva il mandato, era in grado di omettere tutte le commissioni che caratterizzavano tali strumenti.
Di conseguenza l’investitore ignorava l’ingente quantità di commissioni che doveva pagare.
A causa della mancanza di trasparenza si è quindi sviluppata la direttiva MIFID II che impone:
- La rendicontazione di tutti i costi dei prodotti che il risparmiatore sostiene;
- La possibilità di beneficiare della consulenza indipendente libera da qualsiasi conflitto d’interesse.
Non solo. Essa ha introdotto anche il profilo di rischio MIFID e il questionario di adeguatezza.
Il profilo di rischio MIFID
Il profilo di rischio MIFID è fondamentale per il tuo consulente per effettuare un primo identikit del tuo “io investitore”, sulla base del quale sarà in grado di costruire un portafoglio adatto alle tue esigenze.
Tale profilatura si concretizza con la compilazione del questionario di adeguatezza.
Esso è una valutazione, attraverso la quale il tuo consulente è in grado di verificare se gli strumenti consigliati siano allineati ai tuoi obiettivi di vita, alla tua capacità di sopportare sia i rischi che la volatilità del mercato, senza dimenticare l’orizzonte temporale.
Molti investitori, soprattutto quelli alle prime armi, sottovalutano il questionario di adeguatezza, mentre invece è uno strumento importantissimo verso una consulenza incentrata solo ed esclusivamente ai tuoi interessi.
Il questionario di adeguatezza
Come suddetto, il profilo di rischio MIFID prevede che tu compili, assieme al tuo consulente, il questionario di adeguatezza. Andiamo a vedere in concreto cosa tratta.
Il questionario di adeguatezza, tocca 3 punti essenziali:
- obiettivi dell’investimento: attraverso delle semplici domande ti verrà richiesto la tua propensione al rischio, le motivazioni che ti spingono ad investire, il periodo di tempo e altri fattori;
- situazione finanziaria: in questa sezione ti saranno chiesti i tuoi guadagni medi, la tua fonte di reddito, eventuali debiti e crediti, nonché il tuo patrimonio;
- conoscenza finanziaria: questa è forse la parte più importante dove sono indicate le tue conoscenze e le esperienze maturate in campo finanziario in passato.
Una volta che avrai risposto in maniera sincera a tutte le domande, il tuo profilo di rischio MIFID sarà inserito all’interno di una scala di riferimento che va da 1 a 7.
Più il numero si avvicina a 7, maggiori sono sia le tue conoscenze finanziarie che gli strumenti che potresti sottoscrivere e maggiore è anche il rischio che puoi assumere in qualità di investitore.
Ricorda sempre che non esistono strumenti a basso rischio e ad alto rendimento.
Di conseguenza, per portare a casa dei rendimenti elevati dovrai essere in grado di sopportare maggiore rischio.
Di seguito ti riporto un esempio di domande e di risposte del questionario di adeguatezza, in modo tale da apprezzare in maniera chiara a cosa si riferiscono tutti i punti precedenti.
Inoltre, qualora tu fossi interessato ad investimenti sostenibili, nel mese corrente di Agosto 2022 la revisione della MIFID II imporrà ai consulenti finanziari di integrare nella valutazione di adeguatezza dei propri clienti anche le loro preferenze in tema di sostenibilità (sustainability assessment).
Il tutto per essere ancora più vicino non solo ai tuoi obiettivi, ma anche alla sensibilità che potresti avere in materia ESG (Environmental, Social and Governance).
Il vantaggio della consulenza indipendente
La consulenza finanziaria indipendente (qui puoi approfondire il tema) è una consulenza senza conflitto d’interessi, che permette di rendere consapevole l’investitore della sua reale profilatura.
Infatti, non devi scegliere il grado di rischio in base ai tuoi obiettivi di investimento, ma devi invece scegliere i tuoi obiettivi di investimento in base al tuo profilo di rischio MIFID!
Diversi professionisti del sottore potrebbero proporti un fondo o polizza d’investimento con grado intermedio, tra il 3 o il 4, solo per poter collocare il prodotto e per accontentare le esigenze di rischio moderato, senza cercare di capire qual è il tuo profilo da investitore e ciò che è meglio per te!
Ma la consulenza finanziaria indipendente non funziona così.
L’interesse di Athena SCF si basa nel rendere consapevole il proprio cliente del suo reale grado di rischio e poi di cucirgli un portafoglio su misura.
La nostra società sarà in grado di fornirti ricevere tutti i benefici di una consulenza finanziaria indipendente passando quindi dall’idea di “vendita di prodotti finanziari” alla filosofia di “vendere consigli finanziari in base ai tuoi obiettivi di vita e hai tuoi bisogni”.
Profilo di rischio MIFID: le nostre conclusioni
La compilazione del questionario di adeguatezza se venisse svolta con superficialità e noncuranza potrebbe portare alla sottoscrizione di strumenti non consoni al tuo percorso.
In qualità di società di consulenza indipendente riteniamo che tu debba partecipare attivamente alla compilazione del questionario di adeguatezza e fornire tutte le informazioni in maniera chiara e precisa, in modo tale da permettere al professionista in inquadrare il tuo profilo di rischio MIFID e di consigliarti solo prodotti finanziari che facciano al tuo caso.
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