Ti sei sempre domandato come analizzare un’azione da zero?
Sei nel posto giusto.
Oggi ti insegnerò l’utilizzo dei migliori indici di bilancio per analizzare un titolo azionario da zero.
Per aiutarti a comprendere ogni indicatore ho preso come esempio il titolo Ferrari.
Grazie a questa guida saprai fare un’analisi semplice ma estremamente efficace degli indici di bilancio o Ratio della società.
Riuscirai a valutare le voci di stato patrimoniale e conto economico in modo da poterli confrontare con il settore di appartenenza e quindi con i competitors.
Indice dei contenuti
Quali sono gli indici di bilancio?
Ora, come anticipato, ti mostrerò il calcolo e l’utilizzo dei principali indici di bilancio da dover utilizzare per comprendere lo stato di salute di una società.
Ricavi
Il primo Ratio che andiamo ad analizzare sono i ricavi.
È importante che questo indicatore mostri una crescita sostenibile, indicativamente tra lo 0 ed il 5%.
Si potrebbe pensare che un aumento del 15-20% annuo dei ricavi sia un ottimo punto di partenza, ma non è proprio così.
La società potrebbe andare incontro a difficoltà nella definizione di risorse nel breve-medio termine, portando squilibri a livello di capitale circolante.
Per Ferrari si evidenzia una forte variabilità dei ricavi, che potrebbe dipendere soprattutto dal Covid-19.
ROI (return on investment)
Uno degli indici di bilancio più importante è il ROI (Return on Investment) che misura quanto reddito si ottiene ogni euro di capitale investito, più è ampio, più indica uno stato di salute della società.
Fondamentale è però confrontarlo con l’andamento del settore. Per Ferrari si deve confrontare con il settore automotive (meglio se con auto motive di lusso).
ROI = EBIT / Capitale Investito
Ferrari mostra un ROI alquanto elevato, specie se confrontato con il settore auto motive, fermo al 4,89%.
ROS (Return on Sales)
Il ROS (Return on Sales) misura la marginalità operativa, vale a dire quanto si guadagna al netto dei costi di produzione.
Alcuni business hanno un ROS alto (es. abbigliamento lusso), mentre altri molto basso (grossa distribuzione).
ROS = EBIT / Ricavi
Per Ferrari si ha un ROS alto poiché settore di lusso, il quale andrebbe confrontato con il settore automotive di lusso per un dato maggiormente oggettivo. Esso risulta comunque stabile e costante nel tempo.
EBITDA / Ricavi
Uno dei Ratio più importante, che più mette in luce se un business funziona o meno, è porre in rapporto l’EBITDA con i ricavi.
Esso indica la marginalità della gestione corrente sui ricavi, indicando quanto il business è profittevole senza tenere in considerazione gli ammortamenti, costo che effettivamente l’azienda non sostiene nell’esercizio.
Per Ferrari risulta altamente stabile. Ci segnala che il core business della società è ottimo.
Fondamentale è segnalare che, nonostante il Coronavirus, Ferrari è stata in grado di aumentare costantemente tale rapporto, il rapporto di settore si attesta al 10,06%.
Tempo Medio di Incasso
Il Tempo Medio di Incasso esprime invece, in media, quanti giorni occorrono alla società per incassare i crediti commerciali.
Esso risulta come “buono” se il tempo medio è inferiore a 90 giorni.
Tempo Medio di Incasso = Crediti / Ricavi giornalieri (Ricavi /360)
Per Ferrari vediamo che si attesa addirittura a 15,59 giorni, in continua discesa dal 2017.
Sostenibilità del debito, Leverage e Oneri Finanziari
Analizziamo ora qualche Ratio relativo al livello del debito della società. In particolare, per avere un quadro semplice, ma chiaro dell’andamento, ti serviranno 3 indicatori.
Il primo di essi è la sostenibilità del debito, che indica il livello di EBITDA su base annua necessario a rimborsare tutto il debito.
Sostenibilità debito = PFN / EBITDA
Il valore è ottimo se inferiore 3, mentre si possono generare situazione preoccupanti se maggiore di 7.
Per Ferrari abbiamo un debito altamente sostenibile, che addirittura diminuisce nel corso del tempo.
Il secondo indicatore che analizziamo è il livello di Leverage, che indica l’adeguatezza del patrimonio netto rispetto al livello di debito, quindi tra equity e debito.
Leverage = PFN / Patrimonio Netto
Se il valore è inferiore di 1, indica che il livello di equity è adeguato rispetto al livello di debito netto. Esso va però sempre confrontato assieme alla Sostenibilità del Debito.
Anche in questo caso, vediamo come Ferrari abbia un valore ottimo, che anche in questo caso diminuisce nel tempo.
Infine, analizziamo il Ratio relativo agli Oneri Finanziari tramite il loro rapporto con l’EBITDA.
Osserviamo quindi quanta parte dell’EBITDA è eroso dagli oneri finanziari. Il valore è ottimo se maggiore di 5.
Oneri Finanziari = EBITDA / Oneri Finanziari
Anche tale valore di Ferrari si mostra estremamente positivo.
Peso delle Immobilizzazioni Immateriali
Infine, per avere un quadro semplice ma completo della situazione di Ferrari, andiamo a vedere quanto pesano le immobilizzazioni immateriali nei confronti del patrimonio netto.
Più l’indice tende ad 1, più è necessario prestare attenzione: esse sono attività meno liquide e, se sono in eccesso, vi è meno solidità aziendale.
Immobilizzazioni Immateriali = Imm. Imm. / Patrimonio Netto
Per Ferrari il valore non è buono, ed è addirittura in decremento.
Andando a fondo nel bilancio, vediamo come a pesare molto sia l’avviamento (che non è mai ammortizzato), esso pesa nelle Immobilizzazioni Immateriali per circa il 40%.
Guida agli indici di bilancio: conclusioni
Pur avendo un valore di Immobilizzazioni Immateriali molto elevati e ricavi volatili, l’analisi di Ferrari risulta è comunque ottima.
La società risulta solida, in equilibrio e con ottime prospettive future.
Tornando a noi, ciò che ci resta da valutare è se il prezzo di Ferrari è equo, sottovalutato o sopravvalutato attraverso l’analisi dei multipli, prima di pensare di inserirla nostro portafoglio.
Eccoti una tabella riepilogativa con tutti i ratio appena visti.
In verde trovi i valori ottimi, in giallo i valori buoni e in rosso i valori negativi.