Previdenza per Infermieri Liberi Professionisti: Come Funziona ENPAPI e Cosa Devi Sapere

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Gli infermieri liberi professionisti non hanno lo stesso sistema previdenziale degli infermieri dipendenti.

Mentre questi ultimi sono iscritti all’INPS ed è il datore di lavoro a versare i contributi, gli infermieri autonomi devono gestire in prima persona la loro previdenza, iscrivendosi obbligatoriamente all’ENPAPI (Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza della Professione Infermieristica).

Come società di consulenza finanziaria indipendente, abbiamo già aiutato numerosi infermieri a pianificare la loro previdenza e i loro investimenti.

Siamo soliti lavorare con professionisti sanitari (medici, odontoiatri, fisioterapisti, ecc..) e comprendiamo le loro esigenze specifiche.

Questo articolo spiega come funziona ENPAPI, quali sono i limiti di questo sistema e quali soluzioni adottare per integrare la propria pensione.

Chi Deve Iscriversi a ENPAPI?

L’iscrizione all’ENPAPI è obbligatoria per gli infermieri che svolgono l’attività professionale in forma autonoma, ovvero:

  • Titolari di Partita IVA
  • Collaboratori coordinati e continuativi (Co.Co.Co.)
  • Lavoratori con contratti a progetto
  • Collaboratori occasionali (se l’attività è abituale e professionale)

Importante: Se un infermiere è dipendente di una struttura pubblica o privata, è iscritto automaticamente all’INPS e non all’ENPAPI.

Tuttavia, se lo stesso infermiere svolge anche attività libero professionale con Partita IVA, dovrà iscriversi a ENPAPI per il reddito generato dall’attività autonoma.

Contributi ENPAPI: Quanto Versano gli Infermieri?

Gli iscritti a ENPAPI devono versare contributi obbligatori, che si suddividono in tre categorie:

Tipo di ContributoPercentualeNote
Contributo Soggettivo16% del reddito imponibile (fino a 23% su base volontaria)Serve per la pensione, minimo annuale di €1.600
Contributo Integrativo4%Addebitato ai clienti in fattura, non rappresenta un costo per l’infermiere
Contributo di MaternitàImporto fissoCirca €80 annui, destinato alle indennità di maternità

Esempio pratico: un infermiere libero professionista con un reddito annuo di 40.000€ verserà:

  • Contributo soggettivo: 16% di €40.000 = €6.400
  • Contributo integrativo: 4% di €40.000 = €1.600 (addebitato ai clienti)
  • Contributo di maternità: circa €80

Totale contributi versati dal professionista: €6.480 annui.

Quali Prestazioni Previdenziali Offre ENPAPI?

ENPAPI garantisce le seguenti prestazioni:

  • Pensione di vecchiaia: erogata al compimento dei 65 anni, con almeno 5 anni di contributi versati.
  • Pensione di inabilità: in caso di perdita permanente della capacità lavorativa.
  • Assegno di invalidità: se la capacità lavorativa è ridotta di almeno un terzo.
  • Pensione ai superstiti (reversibilità): per i familiari dell’iscritto deceduto.
  • Indennità di maternità: per le professioniste iscritte.
  • Borse di studio e interventi assistenziali.

Problemi che un Infermiere Libero Professionista può Riscontrare in Pensione

  1. Assegno previdenziale troppo basso: il sistema contributivo puro significa che la pensione dipende dai contributi versati, senza integrazione statale.
  2. Assenza di tutele tipiche dei dipendenti: nessun TFR e nessuna protezione da parte di un datore di lavoro.
  3. Età pensionabile elevata: per molti infermieri liberi professionisti, il pensionamento a 65 anni può essere troppo tardi.

Soluzioni per una Previdenza più Solida

ProblemaSoluzione
Bassa pensione ENPAPIIntegrazione con un fondo pensione complementare
Assenza di TFRCostruzione di un capitale investendo in strumenti finanziari adeguati
Età pensionabile altaPianificazione di un’uscita anticipata tramite investimenti personalizzati

Come società di consulenza indipendente, abbiamo già supportato infermieri liberi professionisti nella creazione di una strategia previdenziale solida e personalizzata.

Qual è il fondo pensione per gli infermieri?

Gli infermieri, siano essi dipendenti o liberi professionisti, possono aderire a forme di previdenza complementare per integrare la loro pensione obbligatoria. Il fondo di riferimento per la categoria è FondoSanità, un fondo pensione negoziale dedicato ai professionisti del settore sanitario.

FondoSanità: il fondo pensione complementare per gli infermieri

FondoSanità è aperto sia agli infermieri dipendenti iscritti all’INPS sia agli infermieri liberi professionisti iscritti all’ENPAPI. Questo lo rende una delle migliori opzioni per chi opera nel settore sanitario e vuole costruire una pensione integrativa con costi contenuti e una gestione professionale.

Quali sono i vantaggi di FondoSanità?

Contributo del datore di lavoro (per i dipendenti privati)
Deducibilità fiscale fino a 5.164,57€ annui
Diversi comparti di investimento a seconda del profilo di rischio
Possibilità di anticipazioni per spese sanitarie, acquisto prima casa e altre necessità
Gestione trasparente e costi ridotti rispetto ad altre forme di previdenza complementare

Fondo pensione per infermieri liberi professionisti

Gli infermieri autonomi iscritti all’ENPAPI possono aderire a FondoSanità, oppure optare per altre forme di previdenza complementare come:

  1. Fondi pensione aperti, offerti da banche, assicurazioni e società di gestione del risparmio, che permettono una maggiore flessibilità di versamento e scelta dei comparti di investimento.
  2. PIP (Piani Individuali Pensionistici), soluzioni assicurative con finalità previdenziale che includono coperture accessorie.

Se sei un infermiere libero professionista, aderire a FondoSanità è generalmente la scelta migliore per i seguenti motivi:

✔ Costi di gestione più bassi rispetto ai PIP e ai fondi pensione aperti
✔ Struttura pensata per le esigenze specifiche della categoria sanitaria
✔ Benefici fiscali e vantaggi rispetto ai prodotti assicurativi tradizionali

Come scegliere la soluzione migliore?

Ogni infermiere ha esigenze diverse, quindi la scelta del fondo pensione complementare dipende da diversi fattori:

  • La propria posizione previdenziale attuale
  • Il livello di rischio che si è disposti a tollerare negli investimenti
  • Le esigenze di flessibilità nei versamenti

Come possiamo aiutarti?

Come società di consulenza finanziaria indipendente, aiutiamo gli infermieri a scegliere la soluzione previdenziale più adatta alla loro situazione, analizzando:

Il gap previdenziale tra pensione pubblica e reddito attuale
Le migliori opzioni di previdenza complementare disponibili
Le strategie per massimizzare il risparmio fiscale

Se vuoi costruire una pensione solida e ben pianificata, prenota una consulenza gratuita con Athena SCF per definire la strategia più adatta a te.

Conclusione: La Migliore Strategia Previdenziale per Infermieri Liberi Professionisti

La sola iscrizione a ENPAPI non garantisce una pensione adeguata, specialmente per chi ha carriere discontinue o periodi di reddito basso.

Cosa fare?

  • Valutare la propria posizione previdenziale attuale.
  • Integrare la pensione ENPAPI con un fondo pensione complementare (magari di categoria come FondoSanità. Qui noi ti possiamo aiutare)
  • Sfruttare al massimo i vantaggi fiscali e le strategie di ottimizzazione.

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