Portafoglio ETF: quali sono i vantaggi?

Gli ETF sono passati dai 453 del 2005 ai quasi 7500 del 2020! Vieni a scoprire insieme a me tutti i vantaggi di costruire un portafoglio ETF!

Un ETF (Exchange Traded Funds), è un fondo a basse commissioni di gestione negoziato in Borsa come le normali azioni.

Attualmente, solo nel mercato italiano, sono negoziati più di 1000 ETF, ciascun con benchmark e caratteristiche differenti.

I punti di forza sono soprattutto l’economicità, la trasparenza e la flessibilità.

Attraverso questo articolo cercherò di darti una spiegazione completa di ETF e quali sono i vantaggi di costruire un portafoglio ETF.

Che cosa sono gli ETF?

Come già accennato, gli ETF sono fondi ma più precisamente sono fondi indicizzati.

Un fondo di investimento è uno strumento che raccoglie il capitale di migliaia di investitori, i quali vengono affidati al gestore del fondo.

Esso ha il compito di investirli applicando una specifica strategia volta a generare il maggior profitto possibile con la massima diversificazione.

Un fondo indicizzato si caratterizza per il fatto di avere come strategia specifica ed unico obiettivo quello di replicare fedelmente l’andamento e il rendimento di indici azionari, obbligazionari, di materie prime, di reit o di criptovalute.

Di conseguenza, il benchmark dell’ETF è il mercato di riferimento dello stesso.

Ti posso già anticipare un grande vantaggio di un fondo indicizzato, vale a dire quello di investire nell’intero mercato tramite un solo strumento.

Ad esempio, con un singolo ETF sull’S&P 500, potete distribuire il vostro investimento su tutte le 500 società che caratterizzano l’indice, in maniera proporzionale alla percentuale che ognuna di esse occupa all’interno dell’S&P 500.

Inoltre, non appena tali percentuali variano, il gestore del fondo si occuperà di ribilanciare anche il vostro ETF.

Ipotizza che Amazon pesi nell’S&P 500 per un 5%, automaticamente anche il peso di Amazon nel tuo ETF sarà pari al 5%.

Di conseguenza, sarai sempre certo su quali società avrai in portafoglio!

Ovviamente, dato che gli ETF replicano semplicemente un indice e non hanno bisogno di un gestore che si occupi anche giornalmente di ribilanciare lo strumento, il fornitore di ETF incassa commissioni annuali molto basse

Esse, come ti mostra il grafico sottostante su dati MorningStar e Mediobanca, sono molto più basse rispetto ai fondi attivi (caratterizzati da molteplici operazioni).

portafoglio ETF
Commissioni media ETF e fondi a gestione attiva

Infatti, una commissione media dell’0,33% degli ETF confrontata con il 2,9% medio dei fondi comuni di investimento azionari, senza dimenticare che i titoli sottostanti possono essere alquanto simili, comporta sicuramente un risparmio elevato che si traduce in un guadagno maggiore.

A causa di queste basse commissioni, gli ETF non sono il prodotto preferito dei promotori finanziari e delle loro banche affiliate.

Per questo motivo gli ETF oggi vengono consigliati quasi esclusivamente dai consulenti finanziari indipendenti e sono sempre più negoziati tramite broker online.

Vantaggi di costruire un portafoglio ETF

Le caratteristiche fondamentali degli Exchange Traded Funds, con i quali puoi costruire il tuo portafoglio ETF, che ne hanno decretato il successo nel tempo sia verso gli investitori istituzionali che retail sono:

  • semplicità, gli ETF sono strumenti passivi il cui obiettivo di investimento è esclusivamente quello di replicare la performance dell’indice benchmark. Di conseguenza in qualità di investitore, sei sempre informato sul sottostante del tuo strumento;
  • trasparenza, gli ETF replicando un indice notorio di mercato consentono agli investitori di essere perfettamente consapevoli del profilo rischio/rendimento del proprio investimento nonché del portafoglio titoli a cui sono esposti;
  • flessibilità, gli ETF non hanno scadenza e sono quotati in Borsa in tempo reale, puoi quindi scegliere in base ai tuoi obiettivi l’orizzonte temporale dell’investimento e scegliere tra una molteplicità di opzioni. Infatti, nel corso del tempo si sono sviluppati anche ETF tematici, come ad esempio Vanguard S&P 500 Value ETF, dove avrai in portafoglio tutte le società value dell’S&P 500;
  • economicità: la politica di gestione passiva propria consente agli ETF di abbattere i costi tipici della gestione attiva e quelli legati alla distribuzione;
  • abbattimento del rischio emittente: gli ETF sono fondi o Sicav il cui patrimonio è per legge di esclusiva proprietà dei possessori delle quote/azioni dell’ETF. Di conseguenza anche nell’ipotesi di insolvenza delle società che si occupano della gestione, amministrazione e promozione del fondo, il patrimonio dell’ETF non verrebbe intaccato.

ETF in numeri

Come mostra il grafico sottostante, la crescita degli ETF tra il 2005 ed il 2020 è stata molto importante.

Infatti, si è passati dai 453 ETF nel 2005 ai quasi 7500 ETF scambiati in tutto in mondo nel 2020, messi a disposizione da 460 fornitori e 59 Paesi.

La crescita media annuale degli ultimi 10 anni ammonta al 18,6%.

Un’esplosione di strumenti che si conferma anche a livello di dollari gestiti, sottolineando come gli investitori vogliano seguire la strategia di composizione di un portafoglio ETF

Infatti, nel 2005 si contavano 80 miliardi di dollari in gestione a livello globale, nel 2020 sono arrivati a quota 6 trilioni di dollari.

portafoglio ETF
Crescita ETF tra il 2005 e il 2020. Fonte FoundsPeople

Lorenzo Alfieri, vicepresidente di Assogestioni, commenta come la forza degli Etf “risiede nella capacità di adeguarsi all’evoluzione di mercato”.

Simone Rosti, country head Italy Vanguard, sottolinea invece come la crescita di questi prodotti farà da guida nei prossimi anni:

riceviamo sempre più richieste di formazione da parte di consulenti che vogliono capire come inserire i prodotti passivi nei portafogli dei loro clienti, ora però è necessaria un’evoluzione di tutta l’industria”.

Come puoi creare un portafoglio ETF?

Costruire un portafoglio ETF ben diversificato potrebbe essere una scelta alquanto profittevole per un investitore che non voglia rischiare di ricevere “brutte sorprese”.

Infatti, poiché gli ETF si limitano a ricreare un indice, il loro scostamento dal raggiungere il benchmark è particolarmente esiguo.

Questi sono strumenti perfetti per chi ha una propensione al rischio media e voglia limitarsi a seguire l’andamento del mercato.

Noi, come Athena SCF, ci occupiamo della creazione personalizzata di portafogli ETF adatti esclusivamente alle tue esigenze e senza conflitto di interessi.

Una volta che ci avrai contattato, sarai affiancato da un professionista esperto che saprà consigliarti la scelta di investimento opportuna per raggiungere i tuoi obiettivi finali.

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