Quando si investe tramite una banca o una piattaforma di trading, ogni operazione effettuata genera un documento che ne certifica l’esecuzione. Questo documento è l’eseguito.
Gli eseguiti riportano informazioni fondamentali come la data dell’operazione, lo strumento negoziato, la quantità, il prezzo di esecuzione, le commissioni applicate e il controvalore complessivo. Sono quindi indispensabili per verificare che un ordine sia stato eseguito correttamente, per controllare i costi sostenuti e per ricostruire in modo accurato la storia operativa del proprio portafoglio.
Molti investitori, però, faticano a reperire questi documenti all’interno dell’home banking, soprattutto quando devono recuperarli a distanza di tempo o scaricarli in blocco. In questo articolo vediamo dove trovare gli eseguiti su Fineco e come scaricarli passo per passo, così da avere sempre a disposizione una documentazione completa e ordinata delle proprie operazioni.
Cosa si intende per “eseguiti” su Fineco
Su Fineco, con il termine eseguiti si intendono i documenti che certificano l’avvenuta esecuzione di un ordine di acquisto o di vendita di uno strumento finanziario. Vengono generati solo quando un ordine viene effettivamente eseguito sul mercato, in tutto o in parte.
Ogni eseguito contiene le informazioni essenziali dell’operazione, tra cui:
- data e ora di esecuzione
- strumento finanziario negoziato
- quantità eseguita
- prezzo di esecuzione
- commissioni applicate
- controvalore complessivo
È importante distinguere gli eseguiti da altri documenti presenti nell’area riservata Fineco. Gli eseguiti non coincidono con i movimenti di conto, che mostrano solo le variazioni di liquidità, né con i rendiconti periodici, che offrono una visione riepilogativa del portafoglio a una certa data.
Un altro aspetto rilevante è che un singolo ordine può generare più eseguiti. Questo accade, ad esempio, quando un ordine viene eseguito in più tranche a prezzi diversi oppure in momenti differenti della stessa giornata o di giorni successivi.
Per questo motivo, gli eseguiti rappresentano la fonte più precisa e dettagliata per ricostruire la reale operatività di un portafoglio e per analizzare in modo corretto prezzi, costi e modalità di esecuzione degli ordini.
Quando può servire scaricare gli eseguiti
Scaricare gli eseguiti non è un’operazione utile solo a chi fa trading frequente. In realtà, può essere necessario in diverse situazioni, anche per investitori di lungo periodo.
Un primo caso è l’analisi del portafoglio. Gli eseguiti permettono di ricostruire con precisione i prezzi di carico reali, le quantità acquistate o vendute e i costi sostenuti nel tempo. Senza questi dati, qualsiasi valutazione sull’efficienza del portafoglio rischia di essere approssimativa.
Gli eseguiti sono inoltre fondamentali per la verifica delle commissioni e delle condizioni applicate. Attraverso questi documenti è possibile controllare se le commissioni addebitate corrispondono a quanto previsto dal proprio profilo contrattuale e individuare eventuali costi ricorrenti poco visibili nei rendiconti sintetici.
Un altro ambito rilevante è quello fiscale e amministrativo. In caso di controlli, cambi di intermediario o confronti con il proprio commercialista o consulente, gli eseguiti rappresentano la documentazione ufficiale delle operazioni effettuate.
Infine, gli eseguiti vengono spesso richiesti quando si decide di affidare il portafoglio a una consulenza indipendente. Consentono al professionista di analizzare in modo puntuale la struttura degli investimenti, le modalità operative e l’impatto dei costi, evitando valutazioni basate su dati incompleti.
Dove trovare gli eseguiti su Fineco
Gli eseguiti su Fineco sono disponibili all’interno dell’area riservata, nella sezione dedicata ai report operativi del portafoglio.
Dopo aver effettuato l’accesso al conto Fineco, è necessario:
- entrare nella sezione Portafoglio
- utilizzare il menu laterale sinistro
- selezionare Report
- accedere alla voce Ordini e contabili
È all’interno di questa sezione che Fineco rende disponibili gli eseguiti relativi alle operazioni effettuate.
Una volta entrati in Ordini e contabili, l’utente può:
- filtrare le operazioni per periodo temporale, selezionando l’intervallo di date di interesse
- filtrare per tipologia di operazione, in base alle proprie esigenze
- distinguere tra titoli, fondi e movimenti dossier, utilizzando le apposite schede
Questa flessibilità consente di visualizzare solo le operazioni rilevanti, evitando elenchi troppo lunghi o poco leggibili, soprattutto per chi ha una storicità operativa elevata.
Dalla stessa schermata è inoltre possibile esportare i dati o stampare direttamente gli eseguiti, funzionalità particolarmente utili per analisi di portafoglio, archiviazione o condivisione con il proprio consulente o commercialista.
Come scaricare gli eseguiti da Fineco (step by step)

Per scaricare gli eseguiti da Fineco è necessario operare dall’area riservata web. La procedura è semplice e richiede pochi passaggi.
1. Accedere all’area riservata Fineco
Effettuare il login al proprio conto Fineco tramite il sito ufficiale, utilizzando le credenziali personali.
2. Entrare nella sezione “Portafoglio”
Una volta effettuato l’accesso, dal menu principale in alto selezionare la voce Portafoglio.
3. Aprire la sezione “Report”
Nel menu laterale sinistro, all’interno della sezione Portafoglio, cliccare su Report.
4. Selezionare “Ordini e contabili”
All’interno dei Report, accedere alla voce Ordini e contabili.

Questa è la sezione in cui Fineco rende disponibili gli eseguiti relativi alle operazioni effettuate.
5. Applicare i filtri desiderati
Prima di procedere al download, è possibile filtrare i dati in base alle proprie esigenze, ad esempio:
- periodo temporale (ultimi mesi o intervallo personalizzato)
- categoria di operazioni
- distinzione tra titoli, fondi e movimenti dossier
L’utilizzo dei filtri consente di ottenere un elenco più pulito e coerente con l’analisi che si vuole effettuare.
6. Scaricare o stampare gli eseguiti

Una volta visualizzate le operazioni di interesse, è possibile:
- cliccare su Esporta Excel per scaricare i dati in formato file
- utilizzare l’opzione Stampa per ottenere una copia cartacea o un PDF
Entrambe le opzioni permettono di conservare o condividere facilmente gli eseguiti per analisi, archiviazione o verifica.
Formati disponibili e limiti
Una volta individuati gli eseguiti di interesse nella sezione Ordini e contabili, Fineco mette a disposizione diverse modalità di esportazione e consultazione.
Il formato più utilizzato è l’Excel, accessibile tramite l’opzione Esporta Excel. Questo formato consente di lavorare sui dati in modo flessibile, effettuare controlli, calcoli o analisi più approfondite, ed è particolarmente utile quando si devono elaborare più operazioni o periodi estesi.
In alternativa, è possibile utilizzare la funzione Stampa, che permette di generare una versione stampabile degli eseguiti, normalmente in formato PDF. Questa modalità è utile per l’archiviazione o per la condivisione dei documenti in forma statica.
È importante tenere presente che l’esportazione avviene in base ai filtri applicati. Questo significa che il file scaricato conterrà solo le operazioni visualizzate a schermo in quel momento. Per periodi molto lunghi o per una storicità elevata, può quindi essere necessario effettuare più esportazioni, suddividendo l’intervallo temporale.
Infine, per le operazioni più datate, la disponibilità dei documenti può dipendere dai limiti di archiviazione previsti dalla piattaforma. In questi casi, se non si riesce a recuperare direttamente gli eseguiti dall’area riservata, può essere utile contattare l’assistenza Fineco o verificare la documentazione già archiviata in precedenza.
Problemi comuni e soluzioni
Durante il download degli eseguiti da Fineco possono emergere alcune difficoltà ricorrenti. Nella maggior parte dei casi si tratta di impostazioni o filtri non corretti, facilmente risolvibili.
Uno dei problemi più frequenti è non visualizzare alcun eseguito. Questo accade spesso perché il periodo temporale selezionato è troppo ristretto o non coerente con le operazioni effettuate. In questi casi è sufficiente ampliare l’intervallo di date o verificare che il filtro sia impostato correttamente.
Un’altra situazione comune riguarda la confusione tra data dell’ordine e data di esecuzione. Fineco mostra gli eseguiti in base alla data di esecuzione effettiva sul mercato, che può non coincidere con il giorno in cui l’ordine è stato inserito. Questo aspetto è particolarmente rilevante per ordini eseguiti in più tranche o in giornate successive.
Può capitare anche di non trovare operazioni specifiche, soprattutto se si utilizzano filtri troppo selettivi. In questi casi è consigliabile:
- rimuovere temporaneamente i filtri di categoria
- verificare la sezione corretta (titoli, fondi o movimenti dossier)
- controllare di non essere in una vista riepilogativa anziché analitica
Un ulteriore punto di attenzione riguarda le operazioni molto datate. Per periodi lontani nel tempo, alcuni documenti potrebbero non essere immediatamente disponibili nell’area online. In queste situazioni è opportuno consultare l’archivio documentale Fineco o contattare l’assistenza clienti.
Infine, è bene ricordare che l’export riflette esattamente ciò che è visibile a schermo. Se i dati scaricati risultano incompleti, il motivo è quasi sempre legato ai filtri applicati prima dell’esportazione.
Dalla documentazione all’analisi
Scaricare correttamente gli eseguiti è un primo passo utile per avere maggiore controllo sulle proprie operazioni. Tuttavia, la disponibilità dei documenti non coincide automaticamente con una reale comprensione dell’efficienza del portafoglio.
Prezzi di carico, commissioni applicate, frequenza operativa e struttura degli strumenti utilizzati sono elementi che, se analizzati singolarmente, dicono poco. È solo una lettura complessiva e indipendente che permette di capire se il portafoglio è coerente con i propri obiettivi e se i costi sostenuti sono giustificati.
Se desidera un’analisi strutturata del suo portafoglio, basata anche sugli eseguiti e sui dati reali di operatività, può richiedere un check-up di portafoglio.
In Athena SCF, società di consulenza finanziaria indipendente, l’analisi viene svolta senza conflitti di interesse, con l’obiettivo di valutare in modo oggettivo l’efficienza degli investimenti e individuare eventuali inefficienze, costi nascosti e aree di miglioramento spesso invisibili nei rendiconti bancari.


