In ottica di pianificazione finanziaria, la scelta del professionista giusto per gestire il tuo patrimonio è un aspetto fondamentale per ottenere i migliori risultati e proteggere i tuoi interessi.
Tra le figure professionali più comuni, spiccano il promotore finanziario e il consulente finanziario autonomo.
Entrambi offrono servizi di consulenza finanziaria, ma la loro attività è molto diversa.
Il promotore finanziario lavora per conto di un’agenzia di intermediazione finanziaria o una banca, mentre il consulente finanziario autonomo è un professionista indipendente che offre servizi personalizzati ai propri clienti.
In questo articolo, esploreremo le differenze tra questi due ruoli e il perché scegliere un consulente finanziario autonomo può essere la scelta giusta per gestire il tuo patrimonio.
Ti spiegherò come sceglierete il consulente finanziario autonomo per le tue esigenze e come questo professionista può aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi finanziari. Prima di iniziare è importante mostrarti i numeri relativi alle due professioni, precisando che l’albo degli autonomi è stato introdotto in Italia a dicembre 2018.
Dati più aggiornati ci mostrano che i consulenti finanziari in Italia a dicembre 2021 erano 51.900 ma solo 428 sono consulenti finanziari indipendenti, meno dell’1%.
Indice dei contenuti
Cosa fa un promotore finanziario
Il promotore finanziario, come anticipato, è un professionista che lavora per conto di una banca o un’agenzia di intermediazione finanziaria.
Il suo ruolo principale è quello di promuovere e vendere prodotti finanziari ai propri clienti.
Il promotore finanziario è un intermediario tra il cliente e l’istituto finanziario ma la sua attività si limita a proporre i prodotti disponibili presso la banca o l’agenzia che lo ha assunto.
Ti sarà capitato sicuramente di essere contattato dal promotore finanziario per investire una somma che hai liquida nel conto corrente della tua banca.
In questo caso è giusto che tu sappia che il promotore finanziario non è libero di proporti tutti i prodotti disponibili nel mercato.
Dovrà di sicuro proporti strumenti finanziari emessi dalla banca per la quale lavora o emessi da diverse case di investimento per le quali però percepisce retrocessioni economiche.
Questo perché è tenuto a rispettare le regole e le procedure imposte dalla banca o dall’agenzia per cui lavora.
Avrà direttive di proporre un determinato prodotto, raggiungere un preciso budget di vendita, senza quindi fare una VERA consulenza.
Capirai bene che, lavorando in pieno conflitto di interesse, non potrà fare il tuo bene finanziario a prescindere ma rispettando un compromesso tra il suo guadagno e il tuo.
Sicuramente ci sono promotori finanziari molto preparati e che cercano di offrire un buon servizio di consulenza ma è giusto che sappia come lavora un promotore finanziario.
Cosa fa un consulente finanziario autonomo
Il consulente finanziario autonomo è un professionista indipendente che lavora per conto proprio e non ha vincoli con banche o istituti finanziari.
La sua attività principale è quella di offrire servizi di consulenza finanziaria personalizzata ai propri clienti.
A differenza del promotore finanziario, il consulente finanziario autonomo ha una maggiore libertà nella scelta dei prodotti finanziari e può valutare diverse opzioni di investimento disponibili sul mercato.
Inoltre, può offrirti soluzioni personalizzate che rispondono alle tue specifiche esigenze , senza essere legato a specifici prodotti o servizi.
Se dovessi rivolgerti ad un consulente finanziario autonomo potrai ricevere una consulenza a 360°.
Ti troverai a dover parlare di tutto il tuo patrimonio, dei tuoi obiettivi, dell’orizzonte temporale e tanto altro riguardante la tua vita.
Dopo aver ricevuto tutte le info utili, procederà ad analizzare i rischi ai quali è sottoposto il tuo patrimonio e la tua persona e di come gestirli.
Analizzerà la tua situazione previdenziale e di come integrare eventualmente la tua pensione futura con un fondo pensione.
Il consiglio degli strumenti su cui investire secondo una precisa asset allocation è probabilmente l’ultimo step della consulenza.
Capirai bene che è un modus operandi totalmente differente.
Il consulente finanziario autonomo è quindi in grado di fornirti una consulenza indipendente e imparziale, che tiene conto delle TUE esigenze e dei TUOI obiettivi, senza essere influenzato da specifici interessi di istituti finanziari.
Se cerchi una consulenza personalizzata con la consulenza finanziaria di Athena SCF avrai a disposizione un professionista indipendente che lavorerà solo per TE.
Perché scegliere un consulente finanziario autonomo
Scegliere un consulente finanziario autonomo è di sicuro la scelta migliore che tu possa fare in ottica di pianificazione finanziaria.
Ecco alcuni motivi che possono giustificare la scelta:
- personalizzazione delle offerte;
- indipendenza;
- trasparenza dei costi.
Un consulente finanziario autonomo è in grado di offrire una consulenza finanziaria personalizzata, che tiene conto delle esigenze e degli obiettivi specifici del cliente.
Questo significa che la soluzione proposta sarà pensata appositamente per il cliente e non sarà basata su prodotti standardizzati.
Il consulente finanziario autonomo ha una maggiore indipendenza nella scelta dei prodotti finanziari, che non sono legati a specifiche banche o istituti finanziari.
Ciò significa che può offrire prodotti finanziari che rispondono meglio alle esigenze del cliente, senza essere vincolato a specifici prodotti o servizi.
Altro aspetto fondamentale è il tema COSTI.
Come riporta Morningstar, l’Italia è il paese che hai i costi tra i più alti al mondi per quanto riguarda i fondi comuni di investimento.
Dall’altra parte, i costi e le commissioni di un consulente finanziario autonomo sono generalmente più trasparenti e contenuti rispetto a quelli di un promotore finanziario che vende fondi comuni di investimento
Non andrai a pagare costi occulti, costi di ingresso, di uscita, di performance ecc.
Pagherai una parcella e quello sarà il tuo unico costo da sostenere.
Sosterrai anche il costo di strumenti che saranno però scelti dallo stesso consulente autonomo con efficienza e senza che il consulente guadagni un plus rispetto alla parcella (costi che comunque devi sostenere ogni volta che acquisti strumenti finanziari).
Saprai quanto paghi per i tuoi investimenti e credimi che non è una cosa da poco, dato che i costi in un investimento sono l’unica cosa certa.
Come scegliere il miglior Consulente Finanziario Autonomo
Scegliere il miglior consulente finanziario autonomo per le proprie esigenze può non essere semplice se parti da zero in ambito di conoscenze finanziarie.
Ecco alcuni punti da tenere in considerazione:
- Verifica la regolamentazione: controlla se il consulente sia regolarmente registrato all’apposito albo;
- Chiarezza sui costi: chiedi al consulente finanziario autonomo di spiegare chiaramente i costi e le commissioni che applica per i propri servizi;
- Comunicazione e disponibilità: Cerca un consulente finanziario autonomo che comunichi in modo chiaro e che sia disponibile a rispondere alle tue domande e a fornire informazioni dettagliate sui propri servizi. La comunicazione in particolari momenti di mercato critici ti eviterà di fare scelte dannose per i tuoi obiettivi;
- Fiducia: La fiducia reciproca è un elemento fondamentale per instaurare una relazione di lungo termine con il professionista.
Ti ricordo comunque che con Athena SCF potrai richiedere una consulenza finanziaria di un professionista che gestirà il tuo patrimonio facendo esclusivamente il TUO interesse.