KYC, foto del volto, carta d’identità, provenienza dei fondi e copie di estratti conto e di bollette, ma Bitcoin non era nato per essere un asset scambiabile P2P e decentralizzato senza necesità di intermediari?
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Attento ai tuoi dati!
Dopo gli eventi di FTX e il recente di TRT si presta sempre più attenzione all’utilizzo delle crypto in sicurezza detenendole in self custody tramite cold wallet.
Ma è altrettanto importante iniziare a capire che anche i dati che fornisci sono importanti (non solo i fondi).
Fondamentalmente stai dando i tuoi dati sensibili in mano a delle società che come gli ultimi accadimenti ci hanno dimostrato (vedi FTX) non sono sempre rispettabili.
Bisogna capire inoltre che anche c’è un intero mercato di compravendita di dati, dove questi sono una vera e propria merce di scambio.
Attenzione quindi, non è cosa da prendere a cuor leggero!
Ma quindi esistono dei modi per non dare a quell’azienda tutti i tuoi dati e tenerli per te senza essere tracciato in ogni singolo movimento che fai?
In questo articolo ti spiego 7 metodi semplici per acquistare bitcoin senza fare KYC e senza passare da un exchange centralizzato per massimizzare la privacy.
KYC: che cos’è?
Il Know Your Customer o KYC è la verifica dell’identità di un cliente effettuata da un istituto finanziario per adempiere alle normative governative e antiriciclaggio (AML).
Può variare a seconda della giurisdizione; la maggior parte dei metodi di identificazione sono simili in tutti i casi, e comprendono:
- Carta d’identità valida;
- nome;
- indirizzo e-mail;
- numero di telefono;
- bollette e utenze per dimostrare l’indirizzo di casa.
Fornendo i propri dati a un’entità centralizzata (es. un exchange), la decentralizzazione e l’anonimato viengono meno.
Anche se la maggior parte degli exchange crypto si impegna a fornire la massima protezione, non si deve mai pensare che siano impeccabili e i vostri dati potrebbero essere hackerati o comunque uscire dai server della società.
Inoltre si è vittime di società di analisi che potrebbero essere in grado di fornire i vostri dati a terzi e ai governi.
Disclaimer
Questo è un aricolo scirtto per migliorare la sicurezza onine, non è fatto per eludere il fisco o passare fuori dai radar dei controlli di sicurezza.
Chi lo fa per scopi illeciti se ne assume tutta la responsabilità e non è in target in questo articolo e lo invito a non leggerlo.
Bitkipi
Bitkipi è un’applicazione mobile, scaricabile sia su dispositivi Apple che Android.
Tramite Bitkipi si possono acquistare bitcoin pagando in euro, partendo da una cifra minima di 10€.
Il servizio offre un wallet non custodial, i massimi standard li otterrai solo con un hardware wallet.
Sarà sufficiente inserire e-mail e pw e fare un bonifico per poter acquistare bitcoin.
Questo servizio è bitcoin only, quindi potrai acquistare solamente BTC, ed è possibile fare un piano di accumulo impostando un bonifico ricorrente e gli ordini.
Il limite è per acquistare BTC senza KYC è di 900€ al giorno.
Ad oggi le FEE per acquistare BTC sono dell’1,5% (ti invito a controllare sempre perché le commissioni possono variare).
Interessante la funzionalità portafogli multipli, con essi c’è la possibilità di creare vari piani di accumulo, oppure tenere separati i fondi.
Relai
Relaihttps://relai.app/ è una compagnia con sede in Svizzera.
Relai consente di acquistare bitcoin senza KYC fino a un massimo di 950€ giornalieri e 90.000 annuali.
Il servizio proposto è interamente mobile e il wallet fornito dall’app è di tipo non custodial.
Permette di impostare acquisti settimanali o mensili automatici, caratteristica perfetta per portare avanti un piano di risparmio o di accumulo del capitale (PAC).
Le commissioni sono in linea con gli altri player del mercato: tra l’1 e il 2,5%, in base al tipo di transazione.
Bity
Altra compagnia con sede in Svizzera.
Con Bity, non dovrai installare alcuna app né software: l’accesso è da computer e browser.
Oltre ai bitcoin, puoi acquistare anche Ether e USDC.
Dovrai pensare tu al wallet crypto: quest’azienda è come un broker e non offre funzionalità di custodia..
Il servizio consente di acquistare criptovalute senza account fino a un controvalore massimo di circa 1000€, superata tale soglia, dovrai iscriverti.
Ci sono tre tipi di account: Standard, Advanced ed Expert.
Ciascuno di essi prevede fee variano in base al controvalore e vengono mostrate durante la procedura di acquisto.
È prevista una commissione aggiuntiva per le operazioni svolte senza un account.
Localbitcoin
Questo sito offre solamente Bitcoin e lo fa come una piattaforma di annunci di compravendita.
Infatti questa piattaforma è molto diversa dalle altre, qui non comprerete i BTC o i voucher dalla stessa, ma sarà possibile acquistare i BTC direttamente P2P dagli altri utenti.
Le persone usano questo sito per pubblicare i loro “annunci” di acquisto o di vendita di Bitcoin specificando il prezzo.
Nell’annuncio si specifica anche in che modo è possibile pagare o ricevere il pagamento.
Qui non si tratta di fare trading ma di comprare e vendere Bitcoin fra persone.
Bisq
Bisq è un’applicazione desktop accetta diversi metodi di pagamento (bonifici SEPA, satispay, N26)
Puoi acquistare altre cryptovalute oltre BTC, tra cui Litecoin (LTC) ed Ether (ETH).
La caratteristica che lo rende molto diverso rispetto alle applicazioni viste finora è il fatto che opera tramite un software peer-to-peer.
Vorrei aggiungere che forse non rappresenta la miglior scelta per un utente alle prime armi.
Le commissioni variano in base all’operatività, inoltre devi considerare anche le spese del network.
Per contenere i costi, ti consiglio di operare nei momenti in cui le fee sono più economiche e ridurre le transazioni.
BitcoinVoucherBot
Ne ho già parlato ma merita di essere citato anche qui.
Si tratta di un bot telegram che vi consente di acquistare dei voucher che sono riscuotibili in bitcoin.
Tutto questo senza dover lasciare documenti kyc se al di sotto delle soglie previste ed è considerato un acquisto riservato:
- Acquisto di voucher e non di bitcoin direttamente;
- Bonifico con invio del solo codice nella causale, con riservatezza quindi sui dati del prodotto acquistato;
- Il distributore non ha visione dell’indirizzo bitcoin sul quale il voucher sarà riscosso (onchain).
Con questa modalità il produttore del voucher è un’entità differente nonchè una piattaforma differente rispetto al sistema informatico della gestione del bot e dell’acquisto.
É quindi presente un layer di privacy aggiuntivo o meglio dire una separazione di ruoli.
Inoltre per garantire ulteriore privacy il tutto è fatto su telegram e non su un sito web.
Interessante la possibilità di acquistare on chain, su lightin network e liquid.
Anche qui c’è la possibilità di impostare un PAC.
Robosats
Piattaforma desktop, qui è possibile acquistare su Lighting network e P2P,
per accedere a robosats è necessario utilizzare browser su rete Tor per aumentare la privacy.
Mi raccomando ricorda che i dati che viaggiano in rete sono indelebili, trattali con cura e stai attento alla tua privacy.