In questo articolo ti voglio parlare di alcuni comportamenti molto comuni tra gli investitori che portano a erodere il rendimento o addirittura il capitale investito.
I rendimenti medi degli investitori sono molto inferiori a quelli del mercato, e i motivi sono molteplici, tra questi, sicuramente rientrano i 5 errori seguenti:
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Bias comportamentali:
Seguire l’umore, le proprie paure o l’euforia ad esempio.
Ho scelto questo argomento perché dalla mia esperienza è quello che causa la maggior parte degli errori negli investimenti.
Anche se molti si concentrano sui numeri e sulle tecniche questo errore è il più grande ostacolo da superare per ogni investitore.
Abbiamo già visto alcuni bias comportamentali rispetto agli investimenti in questo articolo.
Ma esistono altri ragionamenti molto comuni che possono portare ad errori
- sbilanciare il portafoglio in un settore ad elevato rischio in cerca di rendimenti più elevati in un tempo più breve.
- Al contrario disinvestire una parte del portafoglio per paura di recessioni o crisi finaziarie
- Concentrare il portafoglio nel megatrend del momento perché si crede che sovraperformerà il mercato quindi seguire il proprio istinto
Questi e molti altri casi non hanno nulla a che vedere con gli investimenti.
Sono tre esempi di comportamenti originati nella sfera emotiva.
Un investitore normale si ritrova spesso a combattere con dinamiche comportamentali simili a queste.
L’unico modo per aumentare le probabilità di successo è rimanere in linea con la strategia iniziale e gli obiettivi che ti sei prefissato.
Quando tutto questo è ben definito significa che hai costruito le fondamenta del futuro che vuoi raggiungere.
Se vuoi creare la tua strategia di investimento contattami per un check del tuo portafoglio.
Con la mia analisi riuscirai a capire se quello che stai facendo ora è in linea con i tuoi obiettivi e le tue aspettative e potremmo cominciare un percorso finanziario sulla base delle tue esigenze.
Fare troppe operazioni
Questo errore è una conseguenza dell’impulsività e dell’impazienza, per quello ho messo i bias finanziari per primi!
Negli investimenti, la maggior parte del lavoro è l’attesa!
Certamente bisogna dedicare del tempo allo studio dei mercati e degli strumenti e di conseguenza impostare una strategia, ma bisogna dare anche il tempo perché la strategia abbia effetto!
Un investitore di lungo termine non dovrebbe perdere tempo nel provare a battere o a prevedere l’andamento del mercato.
Comprare e vendere titoli in continuazione, con la speranza di indovinare il settore o il fondo migliore, il gestore giusto o, peggio ancora, per anticipare il prossimo crollo del mercato o cavalcare la prossima bolla speculativa sono tentativi destinati a fallire nel lungo termine (come ci insegnano i fondi che tentano di venderti le banche che promettono di fare tutto questo a costi molto elevati).
Vi costeranno veramente tanto e non soltanto in commissioni di transazione ma, soprattutto, in termini di rendimento annualizzato che lascerete per strada negli anni.
Sto parlando del lungo periodo, in quanto molti potrebbero dire che nel breve termine è possibile battere il mercato.
Si ma è statisticamente impossibile batterlo sempre in maniera costante e ripetuta, in quanto per mantenere il tuo vantaggio rispetto ai mercati dovrai sovraperformare la maggior parte delle volte.
Se non ci riescono i fondi attivi specializzati come pensi di poterlo fare da solo o credere a quello che tentano di dirti i promotori di banca rispetto ai fondi che tentano di venderti?
La strategia del market timing è utilizzata anche da molti investitori non professionisti: purtroppo, nella stragrande maggioranza dei casi non produce risultati migliori del semplice Buy and Hold di indici ben diversificati.
Negli investimenti serve pazienza!
Farsi consigliare da chi non si conosce (e che non conosce noi!)
A molte persone piace scambiare consigli di investimento con amici e colleghi, oppure prendere spunto da quello che leggono sui giornali o su Internet.
Questo può andar bene solo se la vostra situazione è esattamente la stessa delle altre persone.
Al contrario, può essere molto rischioso se i vostri obiettivi, vincoli e tolleranza al rischio sono differenti.
Funziona un po’ come con le diete e le schede della palestra: a ciascuno la sua.
Le persone che offrono i loro consigli sui giornali, in televisione o nelle newsletter non hanno idea di chi voi siate o cosa vogliate ottenere: il loro interesse è la performance del vostro portafoglio o piuttosto il loro bacino di lettori o vendervi direttamente qualcosa?
Prendere informazioni da più fonti e sentire più voci, meglio ancora se non sempre concordanti tra loro, è un ottimo punto di partenza: ma dovete sempre considerare da dove viene il consiglio e non prendere mai per oro colato i suggerimenti di qualcuno che non vi conosce.
Ogni scelta di investimento deve essere personalizzata.
Rincorrere il rendimento
Il terzo errore di molti investitori è quello dello stock picking: osservare in continuazione l’andamento del mercato per sostituire gli strumenti finanziari attualmente in portafoglio con altri più efficienti a detta loro.
Un investitore di lungo termine non dovrebbe cercare di capire se l’investimento effettuato è il migliore perché ci sarà sempre un settore o un’area geografica che ha sovraperformato il mercato.
Ci sarà sempre uno strumento finanziario che avrebbe potuto generare un rendimento più alto col senno di poi.
Questo tipo di confronti è inutile e dannoso, perché nessuno conosce – a priori – cosa batterà il mercato.
Anche per quanto riguarda i singoli strumenti finanziari e i giudizi di valore espressi nei cosiddetti rating misurano la performance nel passato.
Queste sono informazioni che non servono a molto: è improbabile che si ripeta esattamente nello stesso modo.
Se sostituisci uno strumento finanziario che hai in portafoglio con un altro perché “ha 5 stelle” o “ha un rating elevato”, non avrai nessuna garanzia (NESSUNA!) che performi meglio.
Anche se quello strumento nell’ultimo periodo ha performato in modo straordinario.
A volte lo stesso discorso vale anche nel caso in cui tu voglia sostituire uno strumento perché ha generato un rendimento soddisfacente.
Potrebbe non essere la mossa più saggia: pagherai subito le imposte sul guadagno ottenuto, ritrovandoti con una parte del portafoglio liquido e dovrai cercare uno strumento adeguato per collocare questa liquidità-
Vediamo il grafico di Tesla:
Per sfruttare in pieno l’enorme crescita del prezzo delle azioni Tesla, avremmo dovute possederle già nel 2019.
Ovviamente, nessuno poteva sapere dell’enorme crescita del prezzo delle azioni Tesla che si sarebbe verificata.
Qualcuno è riuscito a cavalcare il trend acquistando le azioni Tesla al momento giusto ma molti altri, potrebbero aver acquistato azioni di società hanno subito grosse perdite.
Comprarle oggi, invece, vorrebbe dire assumersi un rischio enorme: se è vero che il trend al rialzo potrebbe riprendere e il prezzo raggiungere nuovi massimi, è altrettanto vero che il prezzo potrebbe tornare ai livelli della prima metà del 2019, generando delle perdite devastanti.
Fare stock picking è rischioso e vale per qualsiasi strumento finanziario.
Inoltre non si tratta di una strategia di investimento ma di puntare sulle probabilità di trovare l’azione che ti farà svoltare.
Nutrire aspettative non realistiche
Gli investitori tendono ad inseguire le performance.
Essi non si limitano a detenere quegli strumenti finanziari che hanno reso di più nel recente passato.
Al contrario pensano che rendimenti elevati siano la norma.
Trascurando il fenomeno della regressione verso la media essi entrano nei mercati quando gli stessi sono ai massimi.
Invece di puntare ad una crescita “istantanea” del proprio portafoglio è bene concentrarsi su investimenti che offrano un tasso di crescita sostenibile nel tempo.
L’effetto “compounding” della capitalizzazione composta farà crescere il capitale, preservandolo da drowdown enormi che seguono solitamente performance fuori dal comune.
Se vuoi creare la tua strategia di investimento contattami per un check del tuo portafoglio.
Insieme capiremo i tuoi obiettivi e le tue aspettative per cominciare un percorso finanziario sulla base delle tue esigenze.